L’ape raccoglie il polline per l’alimentazione della covata. Spostandosi di fiore in fiore, il corpo peloso si ricopre di polline che viene raccolto con le zampe e trasportato, nelle apposite ceste che si trovano sul terzo paio di zampe, fino all’alveare. Qui il polline viene stoccato nelle cellette dei favi dove subisce un processo di conservazione paragonabile a quello del foraggio insilato. Il polline è consigliato sopratutto come alimento ricostituente in casi di anoressia, deperimento organico e stress.